Gambe gonfie nonostante sport e insalata?
Accumuli di grasso concentrati, ritenzione idrica e tensioni dolorose sono sintomi di un lipedema.
La ritenzione idrica può avere cause molto diverse. Prima di iniziare il trattamento, è necessario chiarire da dove proviene l’acqua nel tessuto. Le cause del cosiddetto edema possono essere nel sistema linfatico, nel cuore o nei reni, ma anche la fame. Oppure può essere causato da accumuli concentrati di grasso, come nel caso del lipedema. In questo caso, il grasso in eccesso attira l’acqua nel corpo e genera dolorose tensioni del tessuto.
Uno stile di vita sano e un sufficiente esercizio fisico hanno un’influenza positiva sulla ritenzione idrica nel corpo. Tuttavia, la dieta e l’esercizio non possono impedire l’accumulo patologico di cellule adipose, come nel caso del lipedema. Nel caso di sintomi lievi, si può quindi certamente cercare di contrastarli. Solo un esame medico potrà fare chiarezza.
Affinché i medici classifichino come lipedema un aumento del tessuto adiposo sottocutaneo (lipoipertrofia) e la ritenzione idrica nelle gambe (edema), è decisivo il dolore che si manifesta simultaneamente. Chi soffre di lipedema prova dolori pungenti alle estremità colpite. I vari disturbi sono strettamente correlati: «Il grasso è come una spugna che assorbe i liquidi. Ecco da dove viene il gonfiore alle gambe». La tensione cutanea generata provoca i dolori. Ogni donna colpita dalla malattia percepisce il dolore in modo diverso e pertanto è difficile dare un giudizio dall’esterno.
Per alleviare il dolore, le donne in cura per un lipedema indossano calze compressive. Le calze su misura sono progettate per aiutare a mantenere i tessuti compatti e ridurre la formazione di fossette dolorose. Questa cosiddetta terapia conservativa include anche un regolare drenaggio linfatico: un fisioterapista massaggia i tessuti con l’obiettivo di rilasciare la congestione linfatica affinché il liquido possa essere meglio distribuito dalle gambe e dalle braccia al resto del corpo.
Il trattamento riduce la sofferenza in alcuni casi, ma è piuttosto faticoso e noioso. Le calze sono tutt’altro che comode e devono essere indossate ogni giorno, anche nella canicola estiva. Non tutte le donne rispondono alla terapia conservativa e questa non può combattere la malattia cronica progressiva. «Alcune donne soffrono per le calze a compressione e il drenaggio linfatico tanto quanto per il lipedema in sé».
L’utilizzo in associazione di prodotti a base di sostanze drenanti come cumarina, escina, bromelina, orthosiphon, può aiutare il drenaggio linfatico manuale.