Pelle a buccia d’arancia: perché compare e i rimedi naturali
Tra le problematiche estetiche che affliggono l’universo femminile non possiamo non occuparci della pelle a buccia d’arancia, un inestetismo della pelle che si presenta soprattutto su gambe, braccia e glutei.
Sedentarietà e cattiva alimentazione sono tra le cause più comuni che determinano un rallentamento del metabolismo che a sua volta produce i tanto temuti inistetismi della pelle, ai quali le donne hanno dichiarato guerra negli ultimi anni.
Cos’è la pelle a buccia d’arancia e come si presenta?
Con questo post vogliamo fare un pò di chiarezza su quest’ argomento che sta molto a cuore a tante donne. Troverai risposte alle domande più frequenti e tanti consigli utili per ridurre, o meglio eliminare, la buccia d’arancia.
Soprattutto in estate è tra gli argomenti più in voga, ma poche sanno cosa sia realmente. Ci si accorge di avere la pelle a buccia d’arancia quando la stessa risulta poco tonica e uniforme, tanto da creare piccoli “depressioni” o “buchetti” a livello epidermico simili alla buccia dell’agrume.
Nello specifico la pelle a buccia d’arancia può essere definita come un’infiammazione localizzata del tessuto epidermico costituito da frammenti adiposi che si localizzano sotto pelle e danno luogo a questo fenomeno poco piacevole. Le zone del corpo maggiormente colpite dall’accumulo di grassi sono le gambe, i glutei e i fianchi.
Cosa hanno in comune la pelle a buccia d’arancia e la cellulite? Tutto, la seconda non è altro che la conseguenza estrema della prima, la pelle assume la forma a buccia d’ arancia quando la cellulite è nello stato più avanzato.
Perchè compare la pelle a buccia d’arancia?
Le cause possono essere diverse e dipendono dall’ età, dall’ alimentazione e dallo stile di vita.
– Sbalzi ormonali, soprattutto durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa
– Vestiti stretti e costrittivi che impediscono la normale circolazione del sangue
– Alimentazione errata
– Ereditarietà
– Sedentarietà
– Problematiche cardiovascolari
Esistono rimedi contro la pelle a buccia d’arancia ?
Individuate le cause che scatenano l’inestetismo cutaneo, adesso poniamo l’attenzione su quelli che sono i rimedi per attenuarla o eliminarla definitivamente. Allora cosa fare con la pelle a buccia d’arancia? Purtroppo non esiste una formula magica in grado di porre fine al problema, ma esistono diversi rimedi che migliorano notevolmente il problema.
Il primo consiglio che ci sentiamo di condividere riguarda il regime alimentare che deve essere più sano e regolare. L’alimentazione è il primo step importante per iniziare la lotta contro la buccia d’arancia e prevenire la formazione eccessiva del tessuto adiposo.
A tavola, bisogna stare attenti al consumo eccessivo di sale e zucchero; viceversa si consigliano cibi ricchi di potassio, fibre, vitamine e sostanze antiossidanti per proteggere l’organismo e migliorare la circolazione. Mangiare verdura cotta a vapore in quantità e integrare proteine contenute in carni bianche e uova evita l’accumulo di grassi. Bere molta acqua migliora l’idratazione dei tessuti, tè e tisane possono combattono la ritenzione idrica.
L’ attività fisica è sicuramente tra i principali rimedi contro la pelle a buccia d’arancia che interessa la zona dei glutei, in particolare, oltre a camminate veloci ed esercizi specifici per mantenere tonico il tessuto muscolare, gli esperti consigliano gli sport in acqua: dal nuoto all’acquagym o hydrobike.
Rimedi naturali per attenuare l’effetto buccia d’arancia
Ok dieta e allenamento, ma esistono anche altri rimedi naturali e alla portata di tutti per migliorare la pelle a buccia d’arancia: molte donne utilizzano il sidro di aceto di mele oppure le foglie di betulla, l’olio d’oliva e oli essenziali di limone e rosmarino ideali per i massaggi da quello anticellulite al linfodrenaggio e i trattamenti olistici, tutti sono finalizzati al miglioramento della microcircolazione.
Mentre integratori, fanghi, gel rinfrescanti e scrub applicati con costanza migliorano sensibilmente l’infiammazione della pelle e l’estetica della stessa.